mercoledì 16 febbraio 2011

LA MIA GIORNATA TIPO: 25'MINUTI


In genere torno a casa dopo aver trascorso decisamente troppe ore fuori.
Ho giusto la forza per una doccia, una cena veloce mentre guardo ‘Un posto al sole’ con mamma e papà, e poi di corsa in camera.
Ho bisogno di stare un po’ nel mio mondo e di pensare un po’ a me stessa.
Non ho mai voglia di mettere in ordine e rimando tutto al fine settimana. Indosso il pigiamino e mi metto a letto: tv o libro? Vince quasi sempre il libro.
Dovrei accendere il PC e videochiamare Fabrizio, ma l’ idea di rimettermi al computer pure a casa mi disgusta. Preferisco il telefono sotto il piumone, anche perché a quell’ ora e con con quella faccia….
Non spengo la luce mai prima di mezza notte.
La mia sveglia suona alle 6e40 ma io la pospongo all’ infinito.
E ogni giorno sono in regolare in ritardo! Non riesco mai a fare metano che la sera prima ho rimandato alla mattina dopo.
E cominciano i miei 25 minuti di riflessione in macchina. Ormai non penso più alla strada ed allo stronzo di turno che non lascia libera la corsia di sorpasso pur andando a 50 all’ ora.
Rido ascoltando RDS, cerco il mare per scoprire se è incazzato, penso a ciò che ho letto al sera prima, a cosa porterò con me a Cagliari il fine settimana dopo, ma mai a cosa dovrò fare a lavoro una volta arrivata. I pensieri doverosi devono cominciare solo dopo le 8e30.…diciamo dopo le 8e40 considerato il ritardo!
Poi trucco, telefono e ricomincia la giornata.

Cinzia

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