lunedì 6 dicembre 2010

L’ avventura di Giu.Pez

A Giu.Pez proprio non va giù, deve necessariamente riuscire ad arrivare sino alla sera, col morale alle stelle e dormire dove finalmente la sogna. Con zero problemi si alza dal letto e dritto si dirige a fare ginnastica, temprare il carattere che lo aiuta a superare le barriere che lo ostacolano. Dopo la fatica una sana colazione con the e biscotti mentre segue dal televideo le ultime notizie di calcio: “ cavolo, il giocatore  che ho al fantacalcio si è infortunato. Porca miseria”. A rincuorarlo c’è sia la mamma, c'e l’acqua che lo sveglia togliendo le ultime scaglie di sonno. Pronto, vestito e col New York in testa va al lavoro, ma la strada è lunga, a volte troppo. Ma quante persone da salutare, persone che conosce ma sono da evitare e Giu.Pez è al lavoro. Solite cose da fare, il direttore che sclera e le noie e le lamentele lo rendono nervoso, “ ma tanto arriverà stasera” si dice. Stessa cosa nel pomeriggio, subito dopo aver ricaricato le pile, ma Giu.Pez c’è la deve fare, non si deve demoralizzare e col sorriso affronta tutti con la sua semplicità. Arrivano le 19.00- 19.30. E’ finita, ma le sorpresa è sempre dietro l’angolo che sia un amico che non vede da molto che notizie anche brutte, ma è finita. A casa i sorrisi dei genitori e gli occhi gioiosi del fratello lo fanno sentire sempre contento, soprattutto dopo il lavoro. Finalmente si mangia, un bel film magari comico e Giu.Pez alla fine va a dormire, dove dopo aver ascoltato un buon cd, finalmente la sogna. E mentalmente si prepara al giorno dopo comprese le sorprese che la vita gli porrà.

Giuseppe Pezzati

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